Free consultation

Call us on: 01493 801600

Free consultation

Call us on: 01493 801600

International Delivery
48-hour Delivery
Warranty
Bespoke Designs
Made in Britain
Accredited by Norfolk Chamber of Commerce

Cos'è la stratificazione termica e la sua risoluzione attraverso l'aerazione diffusa

April 25, 2025

Che cos'è la stratificazione termica?

La stratificazione termica è un fenomeno naturale che si verifica in corpi idrici di qualsiasi profondità, come laghi e bacini idrici, dove si formano strati d'acqua distinti con temperature, densità e livelli di ossigeno variabili. Questa stratificazione può portare a numerose sfide ecologiche e di qualità dell'acqua, con ripercussioni sulla vita acquatica e sulla salute generale dell'ecosistema. Un metodo efficace per mitigare gli impatti negativi della stratificazione dell'acqua è attraverso aerazione diffusa.

La stratificazione termica si verifica a causa di vari fattori, tra cui le differenze di temperatura, la radiazione solare, i modelli del vento e la presenza di sostanze disciolte come il sale. Questi fattori possono portare a variazioni della densità dell'acqua, che a loro volta influenzano la distribuzione verticale delle masse d'acqua.

La stratificazione termica avviene tipicamente in tre strati principali:

  1. Strato superficiale: lo strato superiore, noto anche come strato misto o epilimnio, è generalmente la parte più calda e ben miscelata del corpo idrico. È in contatto diretto con l'atmosfera ed è influenzato dal vento, dalla radiazione solare e dall'azione delle onde. Questo strato è generalmente ricco di ossigeno e nutrienti a causa della miscelazione con l'atmosfera e le correnti superficiali.
  2. Termoclino: al di sotto dello strato superficiale, c'è spesso una zona di transizione chiamata termoclino. Il termoclino è caratterizzato da una rapida diminuzione della temperatura con la profondità. Funge da barriera alla miscelazione verticale ed è responsabile della separazione dello strato superficiale dagli strati più profondi. Il termoclino può variare in profondità e spessore a seconda di fattori quali latitudine, stagione e condizioni locali.
  3. Strato profondo: al di sotto del termoclino si trova lo strato profondo, noto anche come ipolimnione. Questo strato è generalmente più freddo, più denso e più stabile rispetto allo strato superficiale. Presenta una miscelazione minima con gli strati superiori e spesso contiene meno ossigeno e sostanze nutritive a causa del limitato scambio con la superficie.

La stratificazione termica si osserva anche nei sistemi di acqua dolce come i laghi. Nei laghi, la stratificazione può essere più pronunciata, in particolare nei periodi calmi e caldi. Gli strati nella stratificazione di acqua dolce sono in genere denominati epilimnion (strato caldo superiore), metalimnion (strato di transizione) e ipolimnion (strato freddo profondo).

La stratificazione impedisce la naturale miscelazione di ossigeno e nutrienti in tutta la colonna d'acqua. Gli strati superiori, in particolare l'epilimnio, ricevono la luce solare e vengono ossigenati, mentre gli strati inferiori, in particolare l'ipolimnio, si esauriscono di ossigeno. La mancanza di ossigeno nell'ipolimnione può portare all'accumulo di gas nocivi, come l'idrogeno solforato, e avere un impatto negativo sulla vita acquatica.

Sfide della stratificazione termica

  1. Esaurimento dell'ossigeno: L'ipolimnione, essendo isolato dall'ossigeno atmosferico, può subire una deplezione di ossigeno, creando un ambiente ostile per gli organismi aerobici.
  2. Squilibrio dei nutrienti: la stratificazione impedisce la miscelazione dei nutrienti, portando a uno squilibrio nella distribuzione di elementi essenziali come fosforo e azoto, che influisce sul ciclo complessivo dei nutrienti.
  3. Fioriture algali: la stratificazione stabile favorisce la crescita delle alghe negli strati superiori, portando a fioriture algali che possono ulteriormente esacerbare l'esaurimento dell'ossigeno quando si decompongono.

Aerazione diffusa come soluzione

Aerazione diffusa è una tecnica ampiamente adottata per affrontare le sfide associate alla stratificazione dell'acqua. Questo metodo prevede l'introduzione di aria a varie profondità nella colonna d'acqua mediante diffusori, come pietre porose o diffusori a membrana. I principali vantaggi dell'aerazione diffusa includono:

  1. Ossigenazione: iniettando aria negli strati più profondi, l'aerazione diffusa aumenta i livelli di ossigeno in tutta la colonna d'acqua, mitigando l'esaurimento di ossigeno nell'ipolimnio e promuovendo un ambiente più sano per gli organismi acquatici.
  2. Miscelazione: le bolle create dall'aerazione diffusa favoriscono la miscelazione verticale, interrompendo la stratificazione e facilitando il movimento di nutrienti e gas tra gli strati.
  3. Equalizzazione della temperatura: l'aerazione aiuta a equalizzare le temperature nella colonna d'acqua, riducendo il gradiente di temperatura tra epilimnion e ipolimnion, fondamentale per mantenere un ambiente acquatico più stabile e ospitale.
  4. Prevenzione delle condizioni anossiche: l'aerazione diffusa impedisce l'accumulo di condizioni anossiche (impoverite di ossigeno) nell'ipolimnione, che possono portare al rilascio di gas nocivi e avere un impatto negativo sui pesci e altri organismi acquatici.

I nostri sistemi di aerazione diffusa

Dai un'occhiata alla nostra gamma di sistemi di aerazione diffusa per aiutare a combattere la stratificazione termica

I nostri sistemi di aerazione diffusa

Thank you! Your submission has been received!
Oops! Something went wrong while submitting the form.